Ahir, mentre volava per sobre de l'Atlàntic i llegia sobre la influència del feixisme sobre el salazarisme portuguès. Al Motel 6 de Braintree comprobo que encara no està a punt però que li manca poc.
L'intera collezione storica della testata presto disponibile on line
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà oggi alle 9,30 a «La Stampa» per scoprire in anteprima l’archivio ormai completamente digitalizzato del nostro quotidiano. L’intera collezione storica della testata, a breve, sarà gratuitamente a disposizione di tutti «on line».
Il Capo dello Stato verrà accolto in via Marenco dal presidente della Fiat e dell’Editrice John Elkann, dal direttore de La Stampa Mario Calabresi e dall’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne. Dopo aver reso omaggio alla lapide che ricorda il sacrificio di Carlo Casalegno (il vicedirettore de La Stampa ucciso dalle Brigate Rosse nel novembre del 1977), il Presidente sarà poi condotto nella sala Primo Levi dove assisterà alla presentazione in anteprima dell’archivio digitale. La Stampa è il primo quotidiano italiano a offrire l’intera collezione del pubblicato in formato digitale completo e ricercabile. Si tratta di un patrimonio di informazioni che raccoglie 1.761.000 pagine, dal primo numero del 1867 ancora sotto la testata «Gazzetta Piemontese» fino al 2005, compresa l'edizione del pomeriggio Stampa Sera pubblicata fino al 1992.
Le pagine sono state digitalizzate a partire da microfilm in bianco e nero (oltre 1.600 bobine da circa mille pagine ciascuna). La Biblioteca Digitale de La Stampa è nata per essere a disposizione di tutti. L’accesso alle pagine e agli articoli avverrà on line e sarà libero. Si potranno stampare le singole pagine o salvarle in Pdf, scaricare i file di testo e compiere ricerche per data. La seconda fase del progetto di digitalizzazione dell’archivio de La Stampa riguarderà il patrimonio fotografico, che comprende circa 4 milioni di immagini. Sono già state digitalizzate quelle a partire dal 1930, per un totale di 300 mila scatti.
L'idea di creare un archivio digitale accessibile a tutti è nata quando l’Editrice ha messo a disposizione il suo immenso patrimonio archivistico e insieme con Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo e Regione Piemonte si è deciso di costituire il Comitato per la Biblioteca Digitale dell’Informazione Giornalistica. I lavori sono stati assegnati, mediante gara d’appalto europea, a un raggruppamento di imprese italiane composto da STI, Bassilichi, Bassnet e Micro Shop, specializzate nella gestione elettronica di grandi archivi. L'Archivio La Stampa on-line permetterà a storici, studiosi, ricercatori, ma anche al semplice curioso la consultazione dal proprio computer di una miniera di informazioni che altrimenti avrebbero richiesto complicate procedure di ricerca e di selezione. Si tratta dunque di un’operazione che mette in sicurezza un patrimonio inestimabile di storia, ma anche e soprattutto un importantissimo strumento culturale.